11 ottobre 2006

Privacy

Trovo imbarazzante il polverone scatenato dal servizio delle Iene e bloccato dal garante della privacy sui parlamentari che fanno uso di sostanze. Al di là dell'adozione di due pesi diversi per la stessa misura - per cui se ad essere controllati e sbattuti in tv, e/o in galera, sono dei ragazzotti il garante è assai meno solerte - non è bello sapere che con un semplice fazzoletto passato in fronte un estraneo può venire a conoscenza di ciò che tu ha consumato la sera prima, a meno che tu non stia seriamente mettendo a repentaglio la vita di altri, come nel caso in cui si sia al volante. Dice: ma gli italiani hanno diritto di sapere per chi votano. Perché, occorre la prova per capire che, tanto per citarne uno a caso, uno come Calderoli ricorre al doping per diventare come lo si vede in tv?

1 commento:

Nirva ha detto...

Hmmmm... mi sà che Calderoli è così al naturale, anzi io un par de canne gliele consiglierei :))