27 dicembre 2006

Più conformisti dei conformisti

Non se ne può più di quelli che a Natale fanno e ricevono regali, incontrano parenti, giocano e mangiano a crepapelle e poi si lamentano perché "tutti gli anni la stessa storia". Ma chi vi obbliga?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

cambiamo queste abitudini........
forse è proprio ora.

wizzo ha detto...

Le cambi chi ne sente l'esigenza. Io in questo sono tradizionalista. Quello che tollero a fatica è il vezzo che noto sempre più diffuso di fare le cose che fanno tutti ma sentirsi sempre un po' più su degli altri o far finta di esserlo tacciando di inutilità le azioni che si sono appena compiute ammettendo di averle fatte solo per obbligo. Torno a domandare: ma quale obbligo?

Anonimo ha detto...

IO SPERO CHE TUTTI GLI ANNI SIA LA STESSA STORIA.

(LASCIATEMI ALMENO IL NATALE SEMPRE UGUALE)
SIMONA

madam, i'm adam ha detto...

esatto! ma quale obbligo?
a ch piace spaparanzarsi a mangiare e bere a profusione (a me piace) giocare a carte (di meno) fare regali e riceverli (per niente) ma mai lamentarsi....
le feste in cui si trovano tutti sulla stessa linea sono proprio queste (e da cui non esce mai nessuno!).