23 agosto 2006

Spartiti spariti

Dopo lo sharing di file mp3, anche scambiarsi tablature per chitarra e basso diventa un reato

3 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è una paranoia preoccupante in questa vicenda. Preoccupante nel senso che la domanda che viene da porsi è: ma se passa questa linea, che cosa ne sarà della rete oggi (anche) luogo di libero scambio non monetizzato?

Nirva ha detto...

Infatti è anche la mia di preoccupazione,da luogo di libero scambio a negozio virtuale (con guadagni concreti, vedi i vari siti per scaricare mp3 a pagamento tipo ipod et similia)

madam, i'm adam ha detto...

....senza parole.
viva la rete libera, affanculo tutte le major, multinazionali e quant'altro.
Sono riusciti a chiudere tutto ma la musica (e la rete) viaggiano troppo veloci per le loro menti ignave.