18 settembre 2006

Papa abile e arruolato

Nonostante le abnormità viste e sentite dall'11/9/01 in avanti e nonostante non provi simpatia alcuna nei confronti dell'Islam come delle organizzazioni della fede in generale, conservo ancora la facoltà di stupirmi nell'assistere al compiacimento di coloro che, soprattutto dopo il discorso di Ratisbona, ritengono di aver arruolato anche il Papa nella Grande Battaglia Del Bene Contro Il Male (qui un esempio che se non altro ha il pregio dell'eleganza satireggiante). In questo chiassoso clima muscolare e d'importazione bellica, chi tenta di argomentare che Benedetto XVI ha commesso un errore di dimensioni astrali - così come lo commettono da anni quelli che pensano di estirpare il fondamentalismo a suon di cannonate - e chi pensa anzi, che in questo modo il fondamentalismo lo si alimenta- viene incasellato sotto la voce "fronte interno". A farlo sono gli stessi che gridano all'antisemita se provi a nominare la questione palestinese. Se non altro, c'è in loro un coerente modo di vedere le cose. Mi piacerebbe capire quale tipo di paesaggio essi immaginano, dopo l'infinito tunnel delle bombe, degli attentati, dei kamikaze e delle dichiarazioni dinamitarde.
PS: pensate come dev'essere stato contento Prodi dell'ennesima puntata dello Scontro Di Civiltà andata in onda su giornali e telegiornali, che ha contribuito a distogliere i riflettori più potenti dall'affaire Telecom.

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