27 giugno 2006

Il giorno dopo

Ci si potrebbe soffermare sulla reazione di Speroni o sullo scenario post elettorale disegnato da Berlusconi. Ma quello che colpisce di più è la consapevolezza dell'elettorato che dopo dieci anni è tornato a superare quota 50% a un referendum. Quaranta gradi, spiagge e città d'arte piene la domenica, mondiali incombenti e catalizzanti attenzione. E poi le mille retoriche sul qualunquismo italiota, sulla Costituzione ormai lacera e lontana dai cittadini eccetera. C'erano tutti gli ingredienti per un flop. E invece svariati milioni di italiani sono andati a votare - Sì o No ai fini del discorso poco importa - su quella che evidentemente viene percepita, nonostante tutto, la legge fondamentale per la convivenza in questo pezzo di mondo.

1 commento:

Nirva ha detto...

Piano piano, forse stiamo tornando un paese normale!!!