20 giugno 2006

A proposito di autoproduzioni

Non c'è solo la musica, anche gli scrittori provano ad autoprodursi con l'appoggio di un manipolo di incauti librai. Autocircuito funziona più o meno così: tu scommetti su te stesso e ti produci il tuo bel libro, poi lo proponi al manipolo di librai che lo vagliano e, se del caso, decidono di promuoverlo all'interno del circuito delle circa 50 librerie che aderiscono al progetto.

2 commenti:

Nirva ha detto...

Bella storia, anche se immagino che il manipolo di incauti librai avrà il suo bel da fare !!! Immagini la gente che scriverà cagate immani, proponendosi per il "Pulitzer" con le loro "opere", almeno nella musica c'è bisogno di una certa perizia, ma a scrivere son capaci tutti,[color=#FFCC33] :-))[/color]

madam, i'm adam ha detto...

iniziativa altamente meritevole, anche se le previsioni di Corrado hanno una certa fondatezza.
Comunque è cosa buona aggirare il circuito degli editori, autentici ladroni che nulla hanno a che fare con la letteratura