13 aprile 2006
Apparenze
Ore 13, entro in un bar e chiedo un prosecco. Posto vagamente trendy, da happy hour, ma mi va un aperitivo. Sotto sento "una giornata senza pretese", mi sorprendo, strano che una radio metta un pezzo del genere a quest'ora, penso. Finisce il pezzo, attacca "all'una e trentacinque circa". Ah no, allora è il disco! Sorseggio il prosecco con parsimonia in modo di fare in tempo ad ascoltare altri due pezzi. Le apparenze ingannano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Per riconciliarsi con il mondo delle volte basta poco, anche un prosecco al bar con Capossela di Sottofondo :))
Uh cosa ho scoperto....
Certe volte non importa neppure il prosecco, basta anche solo il Maestro :-)))))
Bentrovato Lust!
la meraviglia dei bar è proprio quella: un momento di magia alcolica che all'improvviso si sposa con una musica inaspettata come uno squarcio d'azzurro in un cielo di nuvole.
e ricordatevi che i poeti mi fanno schifo....
Beh, allora in alto i calici, con o senza Vinicio,e Buona pasqua balordi e balorde
Posta un commento