28 gennaio 2007

Alere Flammam

Ero alle prese con le discussioni postprandiali del sabato sera, quando ti ritrovi con un pò di parents a litigare sulle scelte del governo (e io sempre all'opposizione), quando veniamo interrotti da un potente e sinistro sibilo proveniente dalla cucina.
Mia figlia ci informa che dentro il camino c'è un vento fortissimo.
Per chi non fosse pratico, stavano bruciando le pareti del camino.
Ora, se non fosse tuo il camino, sarebbe uno spettacolo bellissimo.
Immaginate le mille faville spinte da un blizzard di rara potenza che si stagliano nella notte tersa.
Immaginate l'impotenza di fronte a questo spettacolo.
Io, che già avevo assistito una volta a tali rappresentazioni (che erano culminate, in quel caso, con il crollo del comignolo), ho preso il comando dell'emergenza.
Le donne all'interno, a chiudere la bocca del camino con un paio di coperte per togliere aria alla combustione. Io, salito su una mastodontica scala a 99 pioli con la canna di gomma in mano, a tentare di raffreddare i bollenti spiriti della maledetta canna fumaria.
Dopo venti minuti, fradicio di acqua che mi ero versato per buona parte addosso, sono disceso dalla scala. Solo che mancavano due pioli e sono caduto di culo sulla pozzanghera di fango che io stesso avevo provocato.
Voglio uscire stasera, avevo detto a mia moglie, è sabato sera cazzo.
Ma mettiti come al solito di fronte al computer, ha detto lei (dopo) che almeno stai tranquillo.
Ipse dixit.

3 commenti:

wizzo ha detto...

la saggezza delle donne...avrei pagato per assistere alla scena...

Anonimo ha detto...

BEVI DE MENO





anonima ternana

Nirva ha detto...

:))))) che spettacolo !!!!